Dott.ssa Manuela Piacere

Psicoterapia Mansionale

Molte persone preferiscono evitare di chiedere immediatamente un aiuto psicologico per i problemi inerenti la propria sessualità perché provano imbarazzo a parlare di una delle sfere più intime e rilevanti della propria vita.

Qualora non siano dipendenti da fattori fisiologici,le cause più comuni dei problemi sessuali si rivelano dipendenti da elementi di interferenza psicologica ad emotiva: il sesso è spesso strettamente legato ad emozioni quali paura, ansia da prestazione, depressione e problemi relazionali (il timore di ricevere un rifiuto, l’incapacità di gestire le proprie emozioni o la paura dell’intimità). L’obiettivo della terapia sessuale è quindi la rimozione di questi ostacoli immediati che impediscono di vivere serenamente la propria sessualità.

La Terapia Mansionale Integrata (TMI) è il trattamento specifico e d’elezione per curare i disturbi della sfera sessuale non dipendenti da cause mediche.

La TMI nasce e si sviluppa da numerose esperienze cliniche di livello internazionale (Masters& Johnson 1970, Kaplan 1987),integrate da studi e ricerche italiane di efficacia (Fenelli&Lorenzini 1991; Dèttore 2001), che hanno dimostrato come in molti casi è possibile ottenere la risoluzione del problema sessuale in maniera soddisfacente in breve tempo.

I principali disturbi sessuali affrontabili con questo tipo di terapia sono:

Disturbi del Desiderio Sessuale:

  • desiderio sessuale ipoattivo/mancanza di desiderio
  • disturbi da avversione sessuale

Disturbi dell’Eccitamento Sessuale

  • disturbo dell’erezione maschile
  • disturbo dell’eccitamento femminile

Disturbi dell’Orgasmo

  • eiaculazione precoce maschile
  • eiaculazione ritardata maschile
  • anorgasmia o frigidità femminile
  • orgasmo ritardato femminile

Disturbi da Dolore Sessuale

  • dispareunia sia maschile che femminile
  • vaginismo femminile

Tutte queste problematiche possono essere presenti fin dall’inizio dell’attività sessuale (disfunzione sessuale permanente o primaria) oppure svilupparsi dopo un periodo di sessualità vissuta “normalmente” dalla coppia (disfunzione sessuale acquisita o secondaria); inoltre, può essere limitata a specifiche stimolazioni, situazioni o partner sessuali (disfunzione sessuale situazionale) oppure generalizzata a più contesti (disfunzione sessuale generalizzata).

La TMI è una terapia breve (durata fra i 4 e i 12 mesi, con sedute settimanali o quindicinali),

strategica, direttiva, orientata ad uno scopo preciso e definito: il minimo cambiamento stabile

possibile di comportamenti, emozioni e convinzioni sulla sessualità.

Gli obiettivi della terapia sono:

  • la ricerca di un’intimità e di una cooperazione di coppia sempre maggiore;
  • l’esposizione graduale alle emozioni sessuali;
  • un’educazione alla sessualità, anche in termini di trasmissione di informazioni basilari di funzionamento.

Il modo di lavorare all’interno di una terapia mansionale ad orientamento cognitivo prevede di far  vivere al paziente alcune esperienze, effettuare  una riflessione critica sulle stesse, per poter esplorare nuovi modi di agire e di pensare.

La Terapia Mansionale Integrata utilizza una serie di esercizi sessuali (mansioni) che la coppia o il singolo svolge a casa tra una seduta e l’altra. Questi esercizi si organizzano in diversi percorsi, a seconda del problema da affrontare, ma caratterizzate da 4 tappe fondamentali:

  • la conoscenza di sé;
  • la conoscenza dell’altro e di sé tramite l’altro;
  • la conoscenza del proprio piacere e delle proprie emozioni;
  • la conoscenza del piacere di coppia e dell’intimità.

Il cambiamento avviene poiché, comportandosi in modo nuovo, il paziente si sperimenta in un ruolo diverso e scopre di avere delle risorse, dei modi di agire o di pensare che non credeva di possedere, che gli consentono di modificare l’idea che aveva di se stesso e degli altri e di poter vivere in modo sereno la vita sessuale.